Compag punta tutto sui servizi

    Tavola rotonda in occasione del convegno Compag 2106
    Nuovi tavoli di lavoro per fare chiarezza. Interferenti endocrini, Spada di Damocle. Il 24 novembre si è tenuto Bologna l'incontro organizzato dalla federazione dei commercianti di mezzi tecnici per l'agricoltura. Appuntamento il 1° dicembre a Cassino (Fr)

    «Chi non applica nuovi rimedi dev'essere pronto a nuovi mali, perché il tempo è il più grande degli innovatori».  Con queste parole di Francesco Bacone, Fabio Manara, presidente Compag, ha aperto il convegno nazionale della federazione nazionale dei commercianti di prodotti per l’agricoltura.

    «Il momento è particolare - ha affermato Manara - e Compag intende cambiare passo e fornire, accanto a quelli già in essere, e non sono pochi, nuovi e più rapidi servizi, auspicando un’assidua partecipazione dei commercianti alle iniziative dell’associazione».

    «Ritengo fondamentale essere riusciti a entrare in tre (sementi, fertilizzanti e prodotti fitosanitari, quelle d’interesse per Compag) delle sei sezioni del Gruppo Permanente per la Protezione delle piante del Mipaaf - ha aggiunto Manara - che ci permetterà di portare la voce dei commercianti in ambito ministeriale».

    Il Gruppo era stato istituito con decreto del 30 giugno 2016 e i componenti sono stati nominati con un decreto ministeriale del 14 ottobre

    «Un tempo le stagioni scandivano l’agricoltura, ma adesso non abbiamo più nemmeno quelle - ha detto Manara -; servono dunque dei punti fermi attorno ai quali il settore può ruotare. Ecco che per noi è fondamentale il tavolo di filiera organizzato con Agrofarma-Assofertilizzanti e Confagricoltura, che vuol essere un riferimento per tutta la filiera agricola».

    Lorenzo Faregna, direttore Agrofarma-Assofertilizzanti ha ribadito come il settore dei fitofarmaci sia quello più normato, regolamentato addirittura a tre livelli (europeo, nazionali e regionale).

    «Per registrare un nuovo prodotto ci vogliono circa 200 milioni di euro e 10 anni di lavoro ma in assenza di regole certe che garantiscano il ritorno dell’investimento la ricerca si blocca - afferma Faregna -. Serve un’informazione chiara e un coordinamento delle decisioni politiche. Piuttosto che vietare l’uso degli agrofarmaci per una loro presupposta pericolosità ritengo che dovrebbe essere adeguatamente sviluppata la formazione per un corretto uso degli stessi. Anche l’uso indiscriminato delle auto è pericoloso ma nessuno si sogna di vietarle. Alla fine ci rimetteranno le nostre produzioni tipiche per le quali rischiamo di non avere più mezzi di difesa».

    «Per ogni principio attivo che viene tolto dal mercato - ha ribadito Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi di Confagricoltura -, a meno che non si disponga di un prodotto sostitutivo, il nostro sistema agricolo diventa sempre più fragile e meno competitivo. Non possiamo tornare ad arare con il bue o il cavallo per limitare l’impatto ambientale ma, effettuando le dovute valutazioni, dobbiamo cercare di utilizzare tutti quegli elementi che ci permettono di incrementare la competitività e di conseguenza la redditività».

    E perché questo sia possibile tutto il mondo agricolo deve essere unito e concorde. «Con Agrinsieme - afferma Gallerani - abbiamo fatto un piccolo passo ma si può fare molto di più per creare un’unica forza sindacale agricola. Sono le persone che fanno la differenza, perché le differenze ideologiche e politiche sono ormai state praticamente superate».

    Moltissime sono le questioni aperte che stanno attanagliando, il mondo dei commercianti, oltre a quelle che abbiamo citato, come ha ricordato Vittorio Ticchiati, direttore Compag, nel suo intervento al convegno. A partire della questione ancora irrisolta dei prodotti per uso non professionale, alla definizione del nuovo regolamento europeo per i fertilizzanti (in fase di bozza), alla creazione delle Cun (per le definizione dei prezzi cereali).

    C’è poi un’altra spada di Damocle che riguarda gli agrofarmaci.  In prospettiva infatti potrebbero essere tolti dal mercato i prodotti che interferiscono sul sistema endocrino. Ma i criteri inclusivi possono essere più o meno restrittivi e avere più o meno basi scientifiche solide. All’inizio del 2017 il Comitato permanente si esprimerà sulla questione ma la strada per la definizione di interferenti endocrini si prospetta ancora lunga.

     

    Nuovi servizi

    In occasione del Convegno nazionale Compag sono stati lanciati due nuovi servizi per i commercianti associati.

    Si tratta del numero telefonico 320-0691849 al quale i commercianti possono inviare quesiti via sms ma anche con la messaggeria WhatsApp.

    L’altro è la nuova app Compag (i contenuti sono in fase di caricamento). Si tratta di un’applicazione disponibile per i sistemi operativi Android e Apple, per mezzo della quale si possono fruire utili informazioni per il lavoro quotidiano dei commercianti di mezzi tecnici per l’agricoltura e sulle iniziative di Compag

     

    IL CONVEGNO COMPAG SUD 2016

    La bussola Compag: orientarsi in un'agricoltura che cambia
    • 1 dicembre 2016, ore 16,30 - Hotel Forum Palace - Cassino (FR)

    Si parlerà di

    • usi non professionali
    • ulteriori disposizioni di legge che potrebbero limitare l'uso dei fitosanitari

    Ma soprattutto è previsto un acceso dibattito tra istituzioni, politici ed operatori della filiera dei mezzi tecnici e del commercio dei prodotti

    Compag punta tutto sui servizi - Ultima modifica: 2016-11-25T17:12:15+01:00 da Alessandro Maresca

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